Care amiche,
oggi questo post è dedicato a voi e ad un nostro appuntamento mensile che spesso condiziona la nostra vita e le nostre giornate.
Vi avevo già parlato del ciclo mestruale nel mio blog e di come affronto queste giornate che definisco “da bollino rosso” (se hai perso questo post puoi leggerlo qui ).
Il mio è un rapporto un pò conflittuale, ogni mese i dolori che accompagnano l’arrivo del ciclo si manifestano in maniera diversa e coinvolgono non solo il basso ventre (con intensità variabile da mese a mese) ma anche le gambe, la testa e la schiena.
Navigando sul web ho scoperto Livia, un piccolo dispositivo che sfrutta l’elettrostimolazione per ridurre il dolore al basso ventre e grazie ad un comodo astuccio potete portarlo sempre con voi.
Ho letto diversi pareri positivi e ho deciso di provarlo e condividere con voi la mia esperienza seppur breve.
Questo mese la mia sintomatologia da ciclo ha coinvolto soprattutto la parte bassa quindi le gambe e la schiena, ho provato ugualmente Livia per il fastidio che avvertivo al basso ventre e devo dire che nel giro di pochissimo si è attenuato.
La mia è una piccola esperienza ma vi consiglio di provarla in virtù del fatto che ognuna di noi ha una percezione del dolore differente.
L’utilizzo è semplicissimo. Basterà caricare il dispositivo prima dell’utilizzo, posizionare i due elettrodi sulla zona da trattare e fissarlo alla cintura con il clip posizionato sul retro.
Livia sfrutta la «teoria del cancello» o «Gate Control Theory», ovvero il dispositivo invia degli impulsi elettrici continui e leggeri, che mantengono i nervi occupati, bloccando i segnali di dolore inviati al cervello. Quando i segnali s’interrompono, il dolore non è più percepito nella zona e si avverte una sensazione di sollievo. L’elettroterapia contribuisce ad attivare la naturale risposta di controllo del dolore, con il rilascio delle beta endorfine che alleviano il senso di sofferenza.
100% naturale, approvato dalla FDA e riconosciuto CE, riutilizzabile; ha un costo di 149 euro e potete beneficiare della garanzia soddisfatti o rimborsati.
Io vi consiglio di provarlo, che ne dite?
Un bacio,
Anna