Esfoliare la pelle anche in inverno: sì o no?

 

Il periodo invernale è fra tutti quello più difficile per la nostra pelle, che tende a seccarsi e screpolarsi molto facilmente. Il primo fattore che incide è sicuramente l’ambiente, come le temperature basse e il vento freddo. A questo si aggiungono delle cause fisiologiche: infatti durante i mesi più freddi il nostro organismo contrae i vasi sanguigni, così da rallentare la dispersione del calore. Il periodo invernale, come se non bastasse, è quello che maggiormente favorisce la comparsa di eczemi e dermatiti che seccano la pelle e causando eritemi. Aggiungiamoci anche una beauty routine aggressiva e il gioco è fatto.

Questa condizione potrebbe portare a pensare che sia meglio evitare tutti i trattamenti esfolianti, come i classici scrub, ma è davvero così?

 

Cosa significa esfoliare e perché è importante

 

Partiamo dalle basi, ovvero che cosa intendiamo con il termine “esfoliazione”. In poche parole è un processo che favorisce il rinnovamento delle cellule, eliminando quelle morte presenti ancora sulla cute. Permette di mantenere la pelle pulita e liscia, senza contare che aiuta a ridurre le macchie della pelle. Tra i numerosi benefici troviamo anche la diminuzione delle rughe superficiali, il ridimensionamento dei pori e delle cicatrici e un miglior assorbimento del sebo. Senza contare che prepara la pelle ai trattamenti successivi, come l’applicazione di sieri e creme idratanti. Insomma, si tratta di uno step fondamentale da includere nella propria beauty routine, che però deve essere ben studiato. L’esfoliazione, infatti, deve adattarsi al proprio tipo di pelle, soprattutto nei mesi invernali.

 

Come esfoliare la pelle d’inverno

 

Nonostante, quindi, in inverno molte donne abbiano problemi di pelle secca che necessita di cure particolari, l’esfoliazione rimane importantissima e, se eseguita correttamente senza esagerare, porta innumerevoli benefici alla pelle. Esistono diverse tipologie di esfoliazione e si può scegliere quella che si ritiene più adatta alla propria pelle. Il più comune è sicuramente lo scrub, un trattamento meccanico e poco aggressivo, che si può adattare a tutte le parti del corpo. Alcuni prodotti presentano una formulazione più liquida, altri più densa, quasi a somigliare a una crema; la loro caratteristica principale è la presenza di microgranuli che producono l’effetto abrasivo e levigano l’epidermide.

Il secondo metodo, anche se meno comune, è il gommage, più delicato rispetto allo scrub in quanto i microgranuli sono contenuti in creme che hanno funzionalità lenitive e idratanti, così da contrastare l’immediata secchezza che potrebbe causare l’esfoliazione. Ultimo è il peeling, un trattamento chimico che utilizza sostanze volte a ridurre la coesione delle cellule superficiali. I peeling più superficiali possono essere eseguiti in casa, grazie a cosmetici appositi, mentre quelli più profondi vengono effettuati in ambulatorio da un medico specialista.

 

 

Ecco quindi i metodi migliori per dedicarsi alla cura della propria pelle anche in inverno, senza temere ripercussioni come secchezza e screpolamento.

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Anna Colucci
Anna Colucci

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1 Comment

  1. Conny
    18 Dicembre 2019 / 16:15

    Oh letto l’articolo mi è piaciuto tanto,dobbiamo avere cura della nostra pelle grazie Anna ascolterò i tuoi consigli baci :-) :-) :-)